L'opera
Betta, costretta a letto da una lunga malattia, decide di prendere in mano il suo diario. Ha voglia di scrivere, di riversare sulla carta le emozioni che l´hanno accompagnata negli anni. Sa che questo potrebbe aiutarla a sopportare il dolore e anche a consegnare qualcosa di se stessa al futuro. I primi ricordi dell´infanzia, l´adolescenza, la scoperta dell´amore, la famiglia, il matrimonio, i figli, scorrono, così, veloci, saltando da un´epoca all´altra, da una situazione ironica a una drammatica. I viaggi, i volti delle persone, le sensazioni, i profumi, si accavallano e si fondono, in una potente rievocazione che ci porta indietro e avanti nel tempo, accompagnati sempre dalla voce di Betta che esprime così la sua incredibile voglia di vita. La sua indistruttibile e ferrea volontà di non lasciarsi sopraffare da un male che vorrebbe non lasciarle scampo. Perché in fondo, Betta sa di essere stata fortunata. Di aver trascorso un´esistenza densa. Di aver goduto della vicinanza di persone veramente speciali. Di poter contare sull´affetto e sull´amore di tanti. Un romanzo intenso, capace di far sorridere, sognare e pensare al tempo stesso. Una storia che coinvolge, dalla prima all´ultima pagina, lasciando un senso di allegria, pur nella drammaticità di certi eventi. Una narrazione elegante, dove i sentimenti diventano protagonisti di un´epopea ´normale´, ma nel contempo per niente ordinaria. Un romanzo che insegna a guardare con fiducia al futuro.
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