Codice ID | 978-88-95692-07-4 |
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Autore/i | Claudio Loi |
Editore | Aipsa Edizioni |
Edizione | 2008 |
Pagine | 288 (illustrato) |
Formato | 15 x 21 cm |
Rilegatura | Brossura con lembi e cucitura filo refe |
Collana | Fuori collana |
Genere | Musica e spettacolo |
Supporto | Cartaceo |
Introduzione | Claudio Loi Giacomo Serreli |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'opera«La carrellata che queste pagine si propongono ci torna utile per scoprire quali fermenti, quali intuizioni e quali sviluppi abbiano attraversato la scena musicale sarda nellŽarco grosso modo dellŽultimo mezzo secolo o poco meno. Ci torna utile per scoprire la specificità della Sardegna anche nellŽambito della produzione musicale che, specie sul fronte di quella di tradizione popolare, è sempre stata contrassegnata da una ricca documentazione rispetto al resto dŽItalia. Il poderoso lavoro svolto è encomiabile; ha il pregio di fissare nomi e titoli di un censimento direi già esaustivo, aggiornatissimo al punto da arrivare ai giorni nostri. Offre uno strumento utile a quanti volessero cimentarsi in una navigazione a largo raggio nel mare della musica prodotta in Sardegna; mettendo in mano una bussola precisa per orientarci anche verso il magmatico universo che esula da fraseggi e costruzioni musicali fedeli alla tradizione più pura. Perché questo è poi lŽinsegnamento che questa puntigliosa archiviazione ci detta: pur in presenza di un patrimonio etnomusicale unico e irripetibile, questa regione mostra maturità, creatività anche in ambiti espressivi che da quelle ŽradiciŽ sono lontanissimi. "Come dire che non solo tenore e launeddas sono la forza della musica espressa dalle nostre parti".» (dallŽintroduzione di Giacomo Serreli) |