L'opera
Cosa sono i fatti di 'Su Connottu'? Cosa significa realmente lo slogan piu` sfruttato dalla politica sarda “torramus a su connottu”? Chi lo ha inventato? Perche´ qualcuno lo ha gridato al mondo con una rabbia che solo chi si porta sulle spalle il peso di una poverta` antica conosce? Chi e` Paschedda Zau? Dove ha vissuto la sua difficile vita? Dove e` sepellito il suo copo mortale? Perche´ una domenica mattina del 26 Aprile del 1868 trascinandosi dietro i poveri di Nuoro e` entrata all´interno degli uffici di palazzo Martoni (oggi un rudere abbandonato) ed ha bruciato i documenti catastali del vecchio Municipio? Cosa ha visto davvero Rubeddu, il poeta scapigliato di quella Nuoro lontana nel tempo, che lo ha colpito cosi` tanto da fargli scrivere un lungo poema ancora oggi ricordato? Ciclicamente il suo nome esce fuori dalla dimenticanza e ci si ricorda di lei e di quel giorno, mettendo l´accento sulla sua ribellione senza pero` comprenderne i veri motivi. In questo piccolo lavoro letterario Gianluca Medas allarga il raggio d´azione della storia e approfondisce la vicenda. Raccogliendo materiali da vari archivi, pubblicazioni e documenti tenta di rimettere a posto nel grande mosaico della storia la figura di questa donna e la sua vita, ma senza spostare l´attenzione dai veri motivi che furono la causa di quella giornata di ribellione, il cui ricordo e` per l´autore la vera “sa die de sa Sardigna”.
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