L'opera
Questo libro traccia un intenso profilo del mondo rurale sardo tra età medievale e contemporanea. Un mondo tutt“altro che statico e retrivo al mutamento, interessato da dinamiche profonde e talora da rivolgimenti epocali: come nel XIV secolo, quando precipita la crisi dell“economia curtense e signorile e si afferma la nuova realtà della comunità di villaggio, splendidamente rappresentata dalla «Carta de Logu», e nel XIX secolo, quando la cancellazione dei feudi e dei diritti collettivi d“uso fondiario porta all“affermarsi dell“economia di mercato. La conseguenza è l“emergere nelle campagne di una sofferenza sociale che affligge anche, e soprattutto, la componente pastorale, destinata tuttavia ad avviare nel primo Novecento una lunga e ancora in atto rivalsa, sociale e culturale.
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