The work
È l´aprile 1868 e Nuoro è sconvolta dalla sommossa popolare. Contadini e pastori, uniti nella ribellione, protestano contro la volontà del Consiglio Comunale che, ispirandosi alla Legge delle Chiudende, vuole privatizzare le terre pubbliche. ´A su connottu´ è il grido che scandisce la rivolta, e da cui prende spunto il titolo del dramma in due atti di Romano Ruju. È il grido di chi - di fronte a un avvenire preoccupante - difende con forza la ‘consuetudine´ (il connottu, appunto) di un tempo non lontano, invocando il ritorno al sistema comunitario di gestione delle terre. Nell´alternanza di documenti inediti, brani di relazione, versi in sardo e in italiano, mescolati nell´invenzione d´autore, passa la forza di un´opera drammatica che dà voce agli oppressi, un canto tragico, fra ballata popolare e requisitoria politica.
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