The work
ános Reismann è considerato il più grande fotografo ungherese e uno dei più importanti a livello mondiale. Amico e collega di Robert Capa, David Seymour, Henri Cartier Bresson, Max Alpert, John Heartfield, János Reismann immortalava senza trucchi o manipolazioni persone e luoghi nel loro ambiente quotidiano. Il suo stile, volutamente indifferente, alla macchina fotografica chiedeva solo la registrazione della visione nella sua cruda nudità. Giunto in Sardegna nel dicembre del 1959, l“isola lo costrinse a cambiare sguardo e stile, gli fece ritrovare la passione per la semplicità con quei nudi paesaggi di pietra, quei paesini solidi al limite del mondo. E gli stoici isolani, i visi segnati dal sole della lotta quotidiana. Sono immagini inattese di una Sardegna arcaica e placida, il capolavoro dell“artista. Venti di esse furono scelte per un piccolo libro con i testi di Carlo Levi dal titolo “Tutto il miele è finito“. In questo volume sono raccolti gli scatti più belli di quel reportage fra cui immagini uniche e mai pubblicate prima d“ora in Italia.
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