L'opera
Marco Filia veleggia verso un procelloso, prebermudiano triangolo, costituito da tre paesi - Orotelli, Nuoro ed Orgosolo - all´apice del loro malessere. In particolare è la Nuoro di fine ottocento ad essere tratteggiata e sagomata, in preda a profonde divisioni classiste, rantoli secessionisti e inani conati integrazionistici: una città di servizi che precede la città dei giudizi immortalata dal capolavoro di Salvatore Satta. In questo triangolo rovente si sviluppa l´odissea amorosa di Annesa, impegolata in un singolare "menage a trois" con un pastore in fama di banditismo ed un ufficiale dei carabinireri, farfallone amoroso pentito.
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