ID Code | 978-88-89061-94-7 |
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Author/s | Tullio Meloni |
Illustrator/s | Tullio Meloni |
Publisher |
Nuove Grafiche Puddu Sandhi |
Edition | 2012 |
Pages | 72 (illustrated) |
Size | 21 x 30 cm |
Bookbinding | Stitched paperback binding |
Genre | Architecture, art, pictorials |
Format | Paper |
Release language | Italian |
The workTullio Meloni è un artista dal gusto naif, con una sensibilità spiccata che gli permette di descrivere bene e in maniera semplice le emozioni e i sentimenti. Sia con le creazioni legate gli Allumini - pittoreschi gnomi di pietra, in qualche modo custodi delle più autentiche leggi che governano la vita e la natura - sia, da qualche anno, con alcune delicate e intense storie a fumetti, egli propone una visione del mondo che è "magica" nel senso più nobile del termine, in quanto riflette la sapienza più antica e si coniuga con la purezza di chi è riuscito, nonostante tutto, a mantenersi bambino. Come narratore di storie, il suo approccio è invariabilmente quello di chi cerca nelle piccole cose quotidiane la chiave per comprendere ciò che c´è di più grande e universale. Inevitabile, quindi, che Tullio, si lasciasse affascinare dalla figura di Nicola da Gesturi, l´umile religioso elevato alla gloria degli altari da papa Giovanni Paolo II, nel 1999. Frate minore dell´ordine dei Cappuccini, Fra Nicola (al secolo Giovanni Medda) nel 1924 venne inviato a Cagliari per svolgere la questua nella città, in nome di San Francesco. Assolse questo compito senza sosta per 34 anni, incurante del tempo e delle stagioni, percorrendo a piedi le strade di Castello, Stampace e Marina, ma spingendosi spesso anche nei borghi vicini. Non aveva neanche bisogno di chiedere, Fra Nicola, perché le offerte gli venivano date spontaneamente. Per questo vennne chiamato Fra Silenzio e divenne una figura amata dai cagliaritani, che dalla sua sola muta presenza ricevevano conforto e speranza. Tullio Meloni, coerentemente con il messaggio di semplicità lasciato dal fraticello di Gesturi, traccia una biografia che rifugge dai troppi artifici grafico-letterari, scegliendo una narrazione lineare ed estremamente scorrevole, che può permettere a tutti (adulti e bambini) di accostarsi alla figura del religioso e di comprendere il valore del suo insegnamento. (dalla presentazione di Bepi Vigna) |