L'opera
La storia che viene narrata in questo libro, è una vicenda intrisa di realtà e leggenda. La realtà è rappresentata da fatti realmente accaduti e raccontati da persone realmente esistite. La leggenda come spesso avviene in Barbagia, è quella del mito, fatta di superstizione, magia, sincretismo, peculiari di una civiltà agro-pastorale. Il tema centrale è quello della “giustizia“, sia quella umana fatta dai giudici e dai tribunali, vista nelle classi subalterne come qualcosa di estraneo, lontana, ostile. Sia quella divina ritenuta imperscrutabile ma altrettanto inesorabile. Il giuramento “su giuramentu“ è lo strumento attraverso il quale la civiltà barbaricina esprime una sua forma di “giustizia“. La cerimonia del giuramento era ancora in auge a Oliena fino a tutto l“ottocento, ad Aritzo fino a cinquanta anni or sono. A Sadali? ... leggete queste pagine. (dall“introduzione di Velio Lobina)
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