L'opera

Il ristretto panorama degli edifici di culto di età romana, la particolarità delle strutture e la quasi generalizzata assenza di documentazione stratigrafica ha scoraggiato finora una considerazione globale del tema proposto in questo volume. Nel testo "la sfida" alla lettura di queste emergenze architettoniche passa attraverso un´analisi attenta dell´edito, la visione autoptica e la lettura di nuove planimetrie, nel tentativo di inserire l´archeologia della Sardegna nella storia del Mediterraneo antico. Dall´ordalìa alle tombe dei giganti, presso le quali si dormiva per impetrare una grazia, alle memorie del fenicio Sid e del punico Melqart, fino all´interpretatio propagandistica romana con il Sardus Pater, la Sardegna presenta su diversi fronti un´identità religiosa dalle mille sfaccettature che ne sottolineano una presunta specificità e la tenacia di un popolo che conserva ad oltranza le proprie tradizioni.