Codice ID | 978-88-88065-11-3 |
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Autore/i |
Giovanna Sotgiu Habid Ben-Hassen Antonio M. Corda |
Editore | Askņs |
Edizione | 2002 |
Pagine | 208 (illustrato) |
Formato | 21 x 29 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Genere | Storia, biografie e araldica, archeologia e preistoria |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
Lingua a fronte | Francese |
L'operaLa città di Colonia Iulia Uthina trae la sua origine dalla volontà colonizzatrice di Augusto che alla fine del suo principato volle non solo occupare un“area di interesse strategico alle spalle dell“Oued Meliane, ma anche "sistemare" un gruppo di veterani della Legio XIII che alla fine della loro ferma militare ebbero in premio un lotto di terra da coltivare. L“area scelta, quella dell“Oued Meliane, risultò particolarmente felice poiché la città, che nella sua fase di massima espansione coprì un“area di ben 165 ha, ebbe grande fortuna nell“antichità tanto da conoscere sotto Adriano ed i Severi, dei momenti di autentica ricchezza e splendore che ne fecero una delle città più importanti dell“Africa romana. Fin dal 1995, la Missione archeologica promossa dall“Università di Cagliari e dall“Institut National du Patrimoine di Tunisi persegue un progetto di ricerca sul sito dell“antica città che ha quali obiettivi l“indagine archeologica di un“area a funzione pubblica compresa tra il Capitolium e le Grandi Terme, lo studio archeologico e archeometrico della produzione ceramica utinense, con particolare riferimento alla ceramica comune di età romana e alle ceramiche islamiche. |