The work
Giovanni Spano rappresenta al meglio, per l´ambito culturale sardo, quella singolare figura di erudito, storico, archeologo, antiquario e ricercatore sul campo, espressa dal genio conservatore eppure poliedrico dell´Ottocento. Con quest´opera, pubblicata nel 1861, egli getta le basi per la formazione di una moderna conoscenza linguistica del patrimonio lessicale sardo. Nel suo Vocabolariu Sardu-Italianu dimostra la piena consapevolezza della più autentica realtà linguistica della Sardegna: col rigore di un filologo moderno, si cura non solo di individuare le radici latine di molte voci, ma anche di registrarne le varianti dialettali campidanese e logudorese, oggi riconosciute come costitutive della lingua sarda. Questa è una delle opere basilari della linguistica sarda. Non si tratta di una semplice ristampa anastatica, bensì di una vera e propria riedizione: sono stati emendati numerosi errori tipografici e ogni lemma è stato sottoposto ad accurata verifica, trasformando questo vocabolario in un insostituibile strumento di studio, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio linguistico della Sardegna.
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