L'opera
Mimmo Spada, che gli amici si ostinano a chiamare Tigellino nonostante a lui la cosa non piaccia, è un cascatore professionista. Coraggioso e fragile, estroverso e timido, eccessivo e misurato, intrattabile e tenero, è una contraddizione vivente. Ama profondamente; neanche sa cosa sia l´egoismo. È passato attraverso l´alcolismo, la solitudine, la disperazione, ironizzando su tutto e su tutti , soprattutto su se stesso. Uno con tutti i difetti del mondo ma che ha il coraggio di portarseli addosso in modo tale da saperli vivere, superare, creare e distruggere in un turbine senza fine: un turbine in cui ognuno si perderebbe e lui cavalca, invece, con la stessa capacità di Geronimo. Unici punti fermi di una vita avventurosa e contraddittoria, il suo accendino, le sue sigarette, il suo profumo, l´orologio da polso a carica manuale. È affascinante, Tigellino, amabile e disperante. L´amico, il figlio, la sua donna, sono persino tentati di mandarlo al diavolo. Ma quando Laura gli chiede se sia geloso, lui sa rispondere: "Sono solo geloso dell´orologio che segue il tu" tempo, mentre io lo interrompo".
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