Codice ID | 978-88-86229-96-8 |
---|---|
Autore/i |
Marta Anatra et al. |
A cura di | Annamaria Janin |
Editore | Condaghes |
Edizione | 2001 |
Pagine | 160 (illustrato) |
Formato | 15 x 21 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Collana | Pósidos |
Genere | Narrativa |
Supporto | Cartaceo |
Introduzione | Annamaria Janin |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaCastello: un microcosmo caratterizzato dalle stratificazioni dei secoli di storia; un“entità separata nell“immaginario collettivo dell“isola e che può essere considerata come una metafora dove vengono riassunte tutte le antinomie e le tensioni che contraddistinguono il rapporto tra la Sardegna e il mondo. Casteddu “susu: un luogo che si può raccontare solo con concetti forti e vissuti come amore, memoria, lavoro, speranza e immaginazione. Questo volume, attraverso i contributi di Francesco Amat di San Filippo, Marta Anatra, Gianni Atzeni, Sergio Atzeni, Carlo Borghi, Cicci Borghi e Mauro Rombi, Gaetano Brundu, Tonino Casula, Antonello Dessì, Barbara Fois, Elisabetta Manca di Nissa, Italo Medda, Alessandra Menesini, Tonino Murru e Donatella Pau, Primo Pantoli, Giusi Papoff, Guido Pegna, Antonio Romagnino, Massimo A.Sanna, Raffaello Utzeri, Raffaella Venturi e della stessa curatrice Annamaria Janin, vuol essere un“opera corale che dipinge un quadro culturale complesso e mutevole: una tela dove l“evocazione di fatti eterogenei, e di persone lontanissime tra loro - come il premio Nobel Salvatore Quasimodo, uno scrittore di successo come Sergio Atzeni e l“umile popolana Mariedda - possono convivere sull“onda delle emozioni che queste antiche pietre sanno ancora suscitare. |