The work
"Una natura potente, tale da suscitare il terrore ma anche la malinconia che invade lŽanimo di Aldo mentre contempla, sul far della sera, le tinte vaporose da cui è circondata la pittoresca isola di Arran le cui rocce frastagliate si perdevano vagamente in un trasparentissimo velo dŽazzurro e di vermiglio". Il protagonista è in preda a un profondo travaglio, ha deciso di lasciare per sempre il castello dove vive la donna amata ma non sa risolversi, i suoi occhi si muovono sul paesaggio circostante, da un lato il mare e le isole, dallŽaltro "le brune montagne della sua patria" sulle quali "melanconicamente fissa lo sguardo". È il momento che precede la catastrofe conclusiva, annunciato da "dolci accordi del liuto". Usca canta parole di dolore, "aveva scelto una lugubre canzone", i versi di Ossian, lŽantico Bardo scozzese. Il Castello misterioso si legge con interesse e aiuta a inquadrare meglio la figura di Enrico Costa: la qual cosa non ha soltanto un valore in relazione alla cultura letteraria dellŽOttocento sardo ma offre elementi di comprensione che aiutano a interpretare una pagina importante della letteratura novecentesca, quella che coincide con lŽopera della Deledda.
|