The work
Nel 1913 il destino separa due sorelle. Grazia deve emigrare in Argentina per raggiungere parte della famiglia e lascia Antonia con lŽanziana madre nel piccolo paese di Olai, in Sardegna. Ma il rapporto continua e attraversa lŽoceano nelle settanta lettere che compongono questo romanzo. Oltremare inventa quindici anni di scambio epistolare, dal 1913 al 1928, da cui emerge dapprima il dramma legato al distacco, poi la crescente ansia di sapere lŽuna dellŽaltra. E il rapporto si affida alla potenza della parola scritta. LŽapparente semplicità di una scrittura disadorna, venata dŽitaliano popolare è segno dellŽumile condizione sociale e culturale delle giovani sorelle è svela gradualmente lŽessenza di un legame complesso. Attraverso la corrispondenza fra Grazia e Antonia passano storie lontane; piccoli episodi di vita privata che si intrecciano agli avvenimenti della storia collettiva. Le cronache argentine cedono il passo a squarci di vita del paesino di Olai dove gesti e riti quotidiani cadenzano la difficile esistenza di unŽumanità ferita. Emerge allora il dolore, come quello di Antonia che vive un amore proibito e contrastato o quello della piccola comunità di Olai che piange le perdite della Grande Guerra e ricorda i suoi emigrati. Le speranze, legate ai fermenti e novità del dopoguerra, giocano in chiaroscuro con le paure per le inquietanti premesse del fascismo. Su tutto e nonostante tutto, la tensione di un lungo filo che vibra e tiene: oltremare.
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