Codice ID | 978-88-85998-35-3 |
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Autore/i |
Giuseppe Pili et al. |
A cura di | Giuseppe Marci |
Editore | Cuec Editrice |
Edizione | 1994 |
Pagine | 160 |
Formato | 15 x 21 cm |
Rilegatura | Brossura con lembi e cucitura filo refe |
Genere | Letteratura, classici e critica letteraria |
Supporto | Cartaceo |
Introduzione | Giuseppe Marci Silvano Tagliagambe |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaLe opere degli scrittori sardi contemporanei esprimono la consapevolezza che una svolta storica si è consumata ma anche la sensazione che non tutto ciò che esisteva in potenza sia stato tradotto in atto. E comunque quella mutazione ancora imperfetta ha generato un interrogativo: se fosse giusto attuarla nei modi in cui è stata attuata, se per caso non si sia proceduto in maniera troppo drastica. Forma moderna e necessaria di un antico dubbio che l´intellettuale sardo ha altre volte espresso nel corso della storia, sempre in bilico come è stato fra due culture, una ritenuta interna e l´altra esterna, apprezzata o temuta, tale da dover essere giudicata con cautela perché viene dal mare (come i dominatori) e perché introduce un dinamismo che urta contro il principio di fissità, turba le prevalente immagine che i sardi hanno di se stessi. Diverse le risposte dei singoli autori e i modi dell´espressione letteraria che le veicolano. Diari e romanzi, impostazioni narrative tradizionali o nuove e sperimentali, opzioni linguistiche le più varie, una sperimentazione che va ricercando le capacità espressive del sardo nel confronto con l´italiano. L´insieme di questi testi offre una testimonianza di vitalità e dice di un cammino percorso con costante attenzione ai tratti peculiari delle tradizione dalla quale gli autori derivano e con un atteggiamento di notevole apertura nei confronti delle suggestioni esercitate dalla cultura contemporanea, non solamente letteraria ma anche filosofica e scientifica. Tale l´orizzonte dei problemi indagati da un gruppo di giovani studiosi: tredici gli autori presi in esame, e i romanzi, scelti fra quelli pubblicati nel periodo che va tra il 1957 e il 1991, il lettore avrà così sotto gli occhi una sorta di breve profilo della produzione letteraria elaborata in una terra posta al confine fra universi fisici e culturali alla volte molte distanti che le circostanze della storia hanno voluto avvicinare e mettere a confronto |