L'opera
Nell´edilizia, più che in altre attività produttive, spesso prevalgono emotivamente cambiamenti radicali di cultura, oscillanti di volta in volta dagli slanci più enfatici a favore dell´innovazione ai ripiegamenti estremi verso la tutela delle pratiche più tradizionali. Queste oscillazioni possono investire, segnando gli sviluppi futuri, tutti gli aspetti nei quali si è articolata l´edilizia, anche nonostante i trascorsi avvicendamenti di culture, sotto le spinte prodotte dalla forte domanda di beni e dai conseguenti aggiustamenti organizzativi e produttivi: le procedure usate per temperare i rapporti fra i responsabili delle decisioni, nelle possibili diversificazioni del processo edilizio; gli stessi modi di produzione, intesi come miscela, promossa con azioni consapevoli, fra i procedimenti tradizionali e quelli industriali; la propensione a fare propri i criteri tipici della cultura industriale e ad assorbire gli apporti della tecnologia; la disponibilità ad adeguare i criteri progettuali, subordinandoli al raggiungimento di obiettivi predeterminati e sistematicamente descritti orientandoli secondo i mutamenti delle ragioni produttive, e fondandoli su un sistema di regole impersonali; la scelta dei procedimenti costruttivi, e quindi l´organizzazione delle sequenze realizzative e la stessa struttura dei sistemi edilizi; l´attenzione rivolta ai materiali locali, per produrre occasioni di trasformazione e opportunità di sfruttamento; la considerazione dell´ambiente costruita e dello stesso territorio, il sistema artificiale più esteso, come risorsa per lo sviluppo e come oggetto di riqualificazione permanente; le finalità e i contenuti delle leggi e delle disposizioni regolamentari con i quali le autorità amministrative governano le attività costruttive e la qualità dei beni immessi nel mercato. Ma l´introduzione di metodi e di criteri innovativi che producano tempestivamente benefici duraturi in una attività, quale l´edilizia, di forte rilievo per gli effetti sul tessuto sociale e per la permanenza dei prodotti, spesso disseminati con particolare abbondanza nel territorio, non può dipendere dal pendolare fra culture contrapposte governato da adesioni emotive o dal prevalere di suggestioni momentanee.
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