L'opera
L´autore indaga le vicende politiche e sociali dell´isola nell´età degli Asburgo, rilette in una più appropriata dimensione storiografica che tiene conto del contesto plurale e composito che caratterizza la Monarchia ispanica, di cui la Sardegna faceva parte. La dimensione sovranazionale della Monarchia asburgica ha imposto interazioni necessitate fra le diverse province: azioni, influenze reciproche, relazioni condizionate da un autoritarismo centralistico in momenti particolari ma anche orientate all´autogoverno delle regioni periferiche. Come la classe dirigente sarda (stratificata, composita, fortemente ´meticcia´ e perciò carente di capacità di autoidentificazione nazionale) gestisce il potere locale costituisce il filo rosso della ricerca storica che si dipana nei saggi di questo volume.
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