L'opera
Nel primo Seicento, quando si profila una crisi economica che segna duramente la società regionale, la conflittualità fra Cagliari e Sassari cresce in maniera quasi parossistica coinvolgendo tutti i ceti sociali e toccando sia la sfera politica e istituzionale che quella culturale e religiosa. Dell´insanabile contesa sono protagonisti nobili, intellettuali, borghesi delle professioni e degli uffici, gerarchie ecclesiastiche, amministrazioni civiche e persino il popolo minuto. Nelle laceranti diatribe vengono trascinate anche le altre città reali, quasi a segnare una clamorosa disunità dei sardi destinata a perpetuarsi nel tempo.
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