The work
La giustizia sportiva è un tema che da sempre ha attirato l´attenzione della dottrina giuridica, oggi più che mai è argomento di grande attualità per l´opinione pubblica nel suo complesso. Il grosso volume d´affari che ruota intorno agli sport con maggiore visibilità sposta l´attenzione dal solo momento agonistico a interessi più prettamente economici, modificando la portata dell´equazione: rilevanza economica uguale rilevanza giuridica uguale rilevanza per l´ordinamento statale e il valore delle scelte discrezionali. Il presente lavoro prende spunto dall´emanazione della legge 280/2003 come occasione per nuovi momenti di riflessione in merito alle diverse problematiche che ruotano intorno all´ordinamento sportivo; in particolare, affrontando tematiche relative alla attuale portata dell´autonomia dell´ordinamento sportivo stesso e dei suoi rapporti con l´ordinamento generale dello Stato; al funzionamento dei nuovi istituti che l´ordinamento sportivo ha previsto per garantirsi tale autonomia Particolare attenzione è riservata al problema della costituzionalità o meno della previsione di una nuova ipotesi di giurisdizione esclusiva in materia di giustizia sportiva. Partendo dagli istituti del diritto amministrativo si riportano le perplessità e i commenti della migliore dottrina in materia e le pronunce giurisprudenziali ritenute più significative in merito alle problematiche affrontate, che offrono chiarificazioni interessanti sull´intricata ripartizione di giurisdizione.
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