L'opera
Sardegna, 1793. Il barracello Francisco Sanna viene trasferito a Cagliari come uomo di fiducia di don Joseph, cadetto dei Pes di Villamarina. Per il giovane è l“occasione per conoscere il "gran mondo" della nobiltà sardo-piemontese, in un accattivante "viaggio" di formazione. Una serie di accadimenti - un omicidio, traffici illeciti, intuiti dietro la girandola degli incontri nella "Capitale" - detta i tempi della narrazione. Questa è affidata alla voce di Francisco, destinato a diventare il testimone della "rivoluzione" cagliaritana del 1794, culminata con l“espulsione dei piemontesi dall“Isola. Un esito capace di stimolare nel protagonista nuove e sofferte riflessioni: sulla storia, sui governi, sugli affetti, sul presente e sul futuro della Sardegna.
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