L'opera
1647 – Braccati tra le onde dell´Adriatico dalle flotte corsare turche, Rodrigo Diaz e i suoi inseparabili compagni sono costretti ad approdare nella città dalmata di Sebenico, in mano alla Repubblica di Venezia, assediata da una potente armata ottomana. Quando ogni via di fuga sembra preclusa, ai nostri non resta che una strada verso la salvezza: quella affidata alle armi e al loro valore. I valientes de Cerdeña tornano a snudare le lame e a bruciare polvere da sparo nell´ultimo potente capitolo di una saga mozzafiato. Nel terzo e ultimo romanzo della serie Valientes de Cerdeña – seguito de Il tesoro del diavolo e de Il vessillo dei turchi – il lettore si trova immerso al fianco del sergente Rodrigo Diaz e dei suoi uomini nel cuore del conflitto tra la Repubblica di Venezia e l´impero Ottomano. Guidate dal pascià Mehemet Techeli, le forze islamiche assediano una Sebenico la cui estrema difesa è sorretta dalle strategie del generale veneto Lunardo Foscolo e del valoroso barone Degenfeld. Sulle rive del fiume Kerka si decidono i delicati equilibri tra la Cristianità e l´Islam in un XVII secolo sconvolto da una guerra senza fine.
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