L'opera
Davide Leonardi, giudice istruttore fresco di nomina, arriva in Sardegna nell´autunno del 1969 per ricoprire un incarico che ritiene provvisorio. Il tempo di fare esperienza per poi tornare nella sua Brescia. Mentre cerca di capire la sfuggente realtà di Oristano, gli piomba addosso il suo primo caso: il cadavere di un pastore prossimo al matrimonio viene ritrovato con un pallettone in corpo nelle campagne di un paese dell'interno. Leonardi, curioso e riflessivo, non delega ad altri come imporrebbe il suo ruolo, ma si cala in prima linea nelle indagini di un omicidio che da subito appare insolito, tra vecchie pratiche criminali e complicate frequentazioni della vittima e della sua bellissima fidanzata, entrambi iscritti alla sezione locale del PCI. Il giovane giudice dovrà fare i conti col fascino della Sardegna, in cui velocemente stanno cambiando antiche abitudini e modi di essere. Autunno 1969: è un periodo di grandi speranze per Oristano e la Sardegna. La città attende fiduciosa di diventare provincia, nell'isola arrivano le grandi industrie della petrolchimica e nascono i primi famosi insediamenti turistici. Sembra finalmente possibile una grande Rinascita economica e sociale, come viene chiamato l'ambizioso programma di interventi dello Stato per cambiare il volto della regione. È in questo contesto che si trova a indagare Davide Leonardi, all´alba della sua carriera e del suo rapporto con una terra a lui del tutto sconosciuta. Non solo un giallo, dunque, ma anche la cronaca di quegli anni e delle aspettative di un'intera regione, insieme al diario di un'esperienza umana e professionale decisiva per il giudice lombardo, destinata a cambiarlo per sempre e a insegnargli cosa conta nella vita.
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