ID Code | 978-88-7356-957-2 |
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Author/s | Jean Christophe Paoli |
Illustrator/s | Jean Christophe Paoli et al. |
Publisher | Condaghes |
Edition | 2019 |
Pages | - (illustrated) |
Size | 0 x 0 cm |
Series | Quaderni |
Genre | Environment, ecology, natural sciences |
Format | Ebook |
Introduction | Jean Christophe Paoli |
Release language | Italian |
The workQuesto libro deriva da un approfondito lavoro di ricerca ´sul campo´ e vuole spiegare la situazione attuale dellallevamento sardo alla luce della lunga evoluzione che ha conosciuto negli ultimi due secoli. L´Autore, utilizzando ricerche archivistiche e indagini presso gli allevatori, rintraccia l´ampia dinamica di cambiamento tecnico, economico e sociale dalla fine del Settecento a oggi. Analizzando il funzionamento concreto dei sistemi agrari (suddivisi in montagna, collina e pianura), segue il lento progresso dei pastori, in particolare di quelli transumanti, rispetto ad altre attività rurali, la loro espansione spaziale e la presa di controllo della proprietà fondiaria a discapito dei possidenti rurali (i ´printzipàles´). L´Autore spiega come questo sconvolgimento sociale, assieme alle politiche regionali di sostegno al settore, siano le due basi della rivoluzione foraggera, analizzata in termini tecnici ed economici, che i pastori hanno potuto portare avanti alla fine del secolo scorso. Infine mostra che questa rivoluzione ha trasformato il comparto ovino e caseario in un´attività che, pur restando legata al territorio, è moderna ed esportatrice ed è in continua evoluzione. Il settore ovino sardo è la prima attività agraria della Sardegna e certamente la più conosciuta fuori dellIsola sin dallantichità. Ben lontano dallessere soltanto un comparto tradizionale, si è evoluto costantemente fino a conoscere uno sconvolgimento negli ultimi decenni. La transumanza e i pascoli bradi si sono ridotti per lasciare il posto a pascoli coltivati regolarmente in aziende stanziali. Oggi la Sardegna è la prima regione europea d´allevamento ovino con oltre tre milioni di pecore, e con 60.000 tonnellate circa di formaggio pecorino prodotto nellIsola, è la principale esportatrice a livello mondiale. Tuttavia il settore resta soggetto a forti variazioni nel prezzo del latte, mediamente più basso che nelle altre regioni produttrici e le situazioni economiche dei 13.000 allevamenti ovini variano molto secondo la loro ubicazione nellisola e dal capitale fondiario disponibile. Oggi l´allevamento ovino da latte, e l´allevamento in generale resta, se non l´unico, la principale fonte d´introito delle zone interne della Sardegna ed è anche un settore importante delle zone di pianura, dove sono ubicate le aziende più grandi e le principali industrie casearie (private e cooperative) che trattano gran parte del latte prodotto |