L'opera
Terralba, 1970. Rosalba, per tutti Rosy, ha quattordici anni e ha appena finito la terza media. Nonostante gli scetticismi dei genitori, segue le orme di sua sorella e parte a Milano per imparare il mestiere dell´estetista. È l´inizio di un percorso che, in mezzo secolo, vedrà Rosy lottare per affermarsi come parrucchiera, ma soprattutto come donna indipendente. Una storia vera. Thar (Oristano), 2120. Teo è un giovane parrucchiere di venticinque anni che vive in un mondo dominato da una burocrazia totalitaria. Non ha un passato e non ha un futuro. Una sera di maggio, Teo fa l´incontro che stravolge la sua esistenza. Grazie al liquido sintetizzato da uno scienziato, conosce la forza rivoluzionaria della memoria. Una storia non ancora successa. Biografia e distopia si avvicendano e si intrecciano, in una danza che trasforma le persone in personaggi e viceversa. «La vita di Rosy cambiava le vite di chi le stava intorno e le vite degli altri cambiavano la sua. Ma ciascuno restava comunque se stesso. Era una specie di miracolo. Per lui, nato e cresciuto nella cattività di una burocrazia che non disdegnava di burocratizzare anche se stessa, sarebbe stato come andare a vivere in una giungla senza protezioni. In mezzo alla natura selvaggia e alle belve. Si sentiva diviso in due.»
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