L'opera
Alla fine dell“Ottocento, la rimozione del ruolo avuto nel movimento di Giovanni Maria Angioy dai fratelli Francesco e Giovanni Antonio Areddu detto “Totoy“, la partecipazione agli eventi del Risorgimento e la difesa delle tradizioni locali costituiscono il paradigma degli intellettuali di Mores: i fratelli Giovanni Antonio e Giuseppe Maria Areddu, Giuseppe Calvia, Salvatore Calvia, Paolo Farris e, infine, Efisio Soletta. L“Autore è partito dall“esame di queste figure per indagare poi sulle origini del Marchesato, le agitazioni antifeudali degli anni “60 e “70 del XVIII sec. che precedettero la “Sarda Rivoluzione“ e la successiva svolta moderata. Al centro degli avvenimenti il duca dell“Asinara don Antonio Manca y Amat. Il nuovo duca Vincenzo Manca, alcune vicende del Consiglio comunitativo, l“editto delle chiudende e l“estinzione del Marchesato nel biennio 1839-1840 costituiscono altre significative pagine della storia di Mores. Le gesta dei discendenti della famiglia Manca e in particolare quelle del marquis de Morès, intrepido imprenditore e inquietante ideologo antisemita, ci portano in Francia e negli Stati Uniti d“America.
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