L'opera
In questo libro c´è soprattutto una grande lezione di vita che custodisce un messaggio semplice ma forte: bisogna combattere sempre con tutte le energie. Con la famiglia accanto è possibile farcela. E il futuro diventa meno incerto. Lo specchio di cui parla Maria Grazia, la madre, sembra il ´suo grembo´. Antonio, infatti, non è nato ieri o quindici anni fa, ma in questo libro nasce, o sembra nascere, ogni giorno come quando nasce il sole. Dico sembra perché la gestazione di un figlio autistico, bello e caro come Antonio, non può e non potrà mai dirsi conclusa. C´è, e ci sarà sempre, un cordone ombelicale che tiene uniti il figlio e la madre.
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