L'opera
Con questo studio Flavio Orlando non intende sconfinare nel territorio della linguistica, ma offrire delle basi storiche ai gioielli realizzati in Sardegna ed a quelli che vennero importati dalla Spagna e dai maggiori centri di produzione orafa della penisola italiana. Partendo quindi dall“analisi dalle attestazioni archivistiche — redatte dai funzionari pubblici in catalano, castigliano e sardo mentre per quanto riguarda l“italiano il suo uso diventa costante solo con l“inizio del XIX secolo —, ha raccolto per le diverse categorie di ori degli estratti di documenti che gli sono serviti per ricostruire la terminologia e definire gli aspetti tecnico formali di questi oggetti in un arco di tempo che si sviluppa dalla metà del Cinquecento sino alla metà dell“Ottocento. La scelta di non estendere la ricerca ad un periodo più vicino a noi è motivata dal fatto che proprio nella seconda parte del XIX secolo si pongono le premesse per la creazione della gioielleria tradizionale il cui fattore principale è dato dall“immutabilità e dalla ripetizione delle forme attinte al repertorio del passato.
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