L'opera
Questo non è un libro come tanti altri: è soprattutto una tappa di un percorso fatto di passione, di curiosità, di impegno, che testimonia le forme nuove che la ricerca archeologica sta assumendo negli ultimi tempi in Sardegna. E´ la storia di una avventura appassionante iniziata quaranta anni fa alla scuola di Ferruccio Barreca e Sabatino Moscati, che continua con Piero Bartoloni e con i suoi promettenti allievi, alla ricerca di modi nuovi per entrare in sintonia con il paesaggio antico, visto in rapporto con l´ambiente naturale, i monti, i mari, i fiumi, i monumenti, le aree trasformate dall´uomo, per capire nel profondo le vicende di una terra che conserva una bellezza che spesso ci lascia senza fiato. Questo libro ci porta il sapore ed il profumo di un tempo lontano, attraverso una visione dall´alto che è del tutto inusuale nel mondo scientifico, ma che rende bene con vivacità ed immediatezza alcune caratteristiche dell´insediamento umano nel tempo, che valorizza aspetti topografici fin qui trascurati, se consente di percepire sullo sfondo il genius loci originario di un territorio, come nella valle del Sardus Pater ad Antas oppure sul santuario di Cuccureddus a Villasimius oppure a Capo Sant´Elia presso il tempio di Astarte, infine lungo le spiagge dell´isola di Eracle all´Asinara. Le foto aeree rappresentano un inventario prezioso di siti archeologici notissimi, visti ora con gli occhi nuovi di chi li osserva dall´alto, con una prospettiva inconsueta ma veramente eloquente ed illuminante: uno sforzo di comprensione che va al di là delle puntuali minuziosissime indagini sul territorio alle quali gli archeologi ci hanno abituato.
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