L'opera
Un romanzo che si colloca con autorevolezza e forza fra le opere corali e "familiari", nel senso della narrazione di una storia dagli accenti familiari e intimi. I personaggi, i ricchi Noina, caratterizzati in modo sorprendente con i loro amori, le loro beghe e i loro odi, non si fermano nelle maglie della narrazione e si fanno portatori di un´istanza identitaria e antropologica in grado di trascendere la stessa storia. Recensito positivamente da Luigi Capuana, il romanzo delinea compiutamente la liminalità culturale della Deledda, il suo stile e la sua letteratura al servizio della moralità.
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