L'opera
Una storia, quella che si racconta in questo libro, di un giovane intellettuale di sinistra nella Sardegna contadina e pastorale degli anni ´60, che si sviluppa in modo lineare: gli studi liceali a Sassari, l´università a Cagliari, il legame sentimentale con Gavina, il rapporto intenso e appassionato con il paese e con i braccianti de sa cumone, le lotte per la Rinascita, le passioni intellettuali, la soddisfazione dei genitori. Ma, nel clima libertario del ´68, questo percorso subisce un deragliamento, una svolta radicale. Improvvisamente, Bobore fugge, con una nuova compagna, verso il nord industriale e qui realizza una carriera professionale brillante che culmina con la carica di amministratore delegato di una finanziaria multinazionale. Ma, inaspettato, arriva il licenziamento e ne consegue una crisi interiore che lo costringe ad un amaro bilancio della sua vita. Si rende conto, con sgomento, di averla vissuta in modo del tutto diverso da quel che aveva immaginato e programmato una volta. L´angoscia trova conforto nei ricordi dell´infanzia e della giovinezza. Gli antichi valori della cultura contadina riemergono impetuosi e danno un senso nuovo alla sua vita.
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