L'opera
In questo volume sono raccolte alcune delle poesie più notevoli di Lino Concas, figura di primo piano nell´ambito della "letteratura dell´emigrazione", nella quale trovano collocazione i testi letterari (in poesia o in prosa), scritti da emigrati di origine italiana nei più diversi e spesso lontanissimi paesi del mondo. Come da tempo si è messo in evidenza, si tratta non di rado di opere di grande rilievo sia sul piano linguistico-letterario sia su quello umano e culturale. Lino Concas, nato a Gonnosfanadiga nel 1930 ed emigrato in Australia nel 1965, occupa uno spazio significativo nell´ambito della poesia italo-australiana sia per l´ampiezza e il rilievo della sua produzione sia per la complessità dei temi trattati, solo in parte legati all´esperienza migratoria. Tra di essi spicca il legame che il poeta instaura tra la vita "primitiva" del pastore sardo e quella dell´aborigeno australiano, entrambe contrapposte alla società moderna dall´aria inquinata, con interessanti casi di inserzione sul piano del lessico di forme della lingua degli aborigeni e sardismi, rispecchiando quel multiculturalismo e multilinguismo che si impose in Australia a partire dalla metà degli anni ´70 e che modificò profondamente il concetto di identità australiana.
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