The work
Una storia che si sviluppa tra la fine del XIX secolo e il primo decennio del XXI. Annarosa trascorre la prima parte della sua vita mitizzando le radici familiari segnate da un assassinio e le indagini per scoprirne i responsabili. Un matrimonio brevissimo e i bombardamenti della Seconda Guerra precedono l´abbandono della Sardegna a 25 anni. È la storia di una donna sarda di umili origini emigrata nella penisola subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ormai anziana, ripercorre con la mente le sue scelte di vita: il fatto e il non fatto, il detto e il non detto. Pur non tornando mai sull´Isola non rinuncerà alla sua identità sarda, nonostante le circostanze talvolta l´abbiano condotta lontano dal suo vero essere, ma recuperando sé stessa quando sarà donna matura. Attraverso uno specchio ´magico´ rivede la sua infanzia, in un´altalena emotiva tra presente e passato, tra reale e immaginario. Il linguaggio utilizzato nel romanzo ha volutamente prediletto, nel lessico e nella sintassi, l´aspetto legato alla narrazione orale e alla trasmissione delle emozioni, tralasciando spesso le regole grammaticali dell´italiano letterario.
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