L'opera
“La civiltà dei Sardi costituisce un classico della letteratura archeologica di tutti i tempi e rappresenta ancora oggi un superbo modello di ricostruzione storica, frutto insieme di rigore scientifico e di sensibilità umanistica [...] Lilliu, nel ricostruire le vicende e i caratteri di una società pastorale che si sviluppò agli albori della storia, servendosi delle fonti classiche, dei documenti archeologici allora disponibili e con l“uso sagace di discipline “ausiliarie“ (geografia, antropologia, etnologia, etc.), traccia un quadro vasto e vigoroso di una civiltà che nel suo divenire fu capace di sviluppare tratti estremamente originali. [...] La civiltà dei Sardi non è soltanto l“analisi rigorosa delle testimonianze archeologiche che hanno interessato l“isola nel tempo, ma la storia di un “popolo“ narrata e vissuta con appassionata partecipazione da uno studioso profondamente radicato alla sua terra e che avverte nel presente l“eco di un mondo lontano ancora vivo ed operante. Lilliu, servendosi degli strumenti dell“archeologia e di una scrittura di grande suggestione, riesce a dare voce unitaria a deboli squarci di vita dispersi nella nebbia dei millenni“. (Alberto Moravetti)
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