L'opera
Gonaria, in questo suo nuovo libro “Prima dell“Ave Maria“, ha trovato le connessioni giuste che spingono il lettore a incuriosirsi, nonostante i contenuti siano spesso abbastanza malinconici e commoventi. Si tratta di un racconto intimo, sincero e doloroso, senza nascondere le debolezze personali, le paure e la rabbia. I fatti si mescolano e le vicende della propria vita vengono narrate con quel vigore e quella vividezza che abbiamo avuto modo di assaporare già nel suo precedente libro “Sa Contonera“. Cambia l“argomento ma la scrittrice è sempre lei con i suoi sprazzi lirici nell“osservare il sole che declina o uno scorcio paesaggistico, accortezza che rende la lettura più gradevole nonostante la tristezza, a volte nuda, dei temi trattati.
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