Codice ID | 978-88-96094-18-1 |
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Autore/i | Paolo Bravi |
Illustratore/i | Paolo Bravi et al. |
Editore | Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE) |
Edizione | 2010 |
Pagine | 562 (illustrato) |
Formato | 17 x 24 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Genere | Etnografia, usi e costumi, folklore e tradizioni popolari |
Supporto | Cartaceo |
Introduzione | Salvatore Liori |
Allegati | CD Audio |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaNelle sere estive, durante le feste patronali, nei paesi della Sardegna meridionale si svolgono le cantadas, gare di poesia estemporanea in lingua campidanese in cui improvvisatori specializzati (detti cantadoris) si sfidano in un“affascinante forma di duello in poesia basato sulla metafora e svolto attraverso le forme metriche ardue e sofisticate tipiche di quest“area dell“Isola, il mutetu longu e il versu. Oltre che arte della parola, le cantadas sono anche espressione di un“elaborata arte della voce - quella dei cantadoris e quella del duo vocale di accompagnamento formato dal bàsciu (un basso con emissione gutturale) e dalla contra - e dei suoni prodotti con la chitarra, accordata e suonata secondo uno stile caratteristico. Il volume propone un quadro dello scenario contemporaneo del cantare in poesia nell“area campidanese attraverso la descrizione dei vari livelli che articolano le performance poetiche, l“esame delle pratiche sociali e dei valori ad esse connessi e l“analisi della poesia, osservata, oltre che come fatto letterario, come manifestazione sonora e teatrale, "incarnata" nelle voci e nei corpi dei poeti e, insieme con loro, degli accompanatori e del pubblico, co-protagonisti degli eventi e della tradizione. |