The work
Il tenente Santo Ateo Miserino Bonarroti vive e lavora a Ravenna da 16 anni e 7 mesi, vive da solo e non è mai riuscito ad integrarsi nella città abbattuta da unŽafa che non dà tregua, esalata dallŽintrico delle vicine paludi. Dorme pochissimo, il tenente Bonarroti, anche se in città non succede mai nulla. AllŽalba fa visita al vecchio Porfirio, pescatore stregone-eremita che vive in una baracca sugli acquitrini. Frequenta in solitudine un circolo filosofico. Passa le giornate in un ufficio dimenticato, dove insieme al brigadiere Taroni, attende vanamente uno squillo di telefono che lo sottragga allŽumida immobilità. Finché un giorno, dopo 16 anni e 7 mesi di questa vita, viene trovato il cadavere di Asmodeo Baldini, archeologo dilettante, precipitato da unŽimpalcatura eretta nella chiesa di SantŽApollinare mentre furtivamente era intento a picconare il mosaico che raffigurava il palazzo del re goto Teodorico. LŽautopsia rivelerà che a uccidere Baldini è stato un misterioso veleno ottenuto dal seme delle prugne. Da qui per il tenente-filosofo si aprono scenari insospettabili, in una Ravenna delle basiliche dai soffitti dŽoro con un sottosuolo popolato da archeologi di dubbia fama, fantomatiche sette segrete, sedute spiritiche che resuscitano epoche lontane, dove forse sarà da ricercare la chiave del mistero.
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