L'opera
Quasi scrittura privata d“una storia familiare e di una piccola comunità, Il giorno del giudizio si attesta fra le più alte meditazioni romanzesche sul senso della vita e della morte, perché l“impresa è condotta sopra una rara sapienza letteraria, speculativa e narrativa. All“indomani dell“edizione Adelphi (1979) il libro postumo di Satta conosce l“affermazione fra i capolavori della letteratura contemporanea. La Nuoro dei primi del Novecento, dove si muove una umanità che vanamente si affanna o si limita a fluttuare nel mare della vita (con al centro la stirpe dei Satta Carboni, la famiglia dell“autore), conosce la trasposizione in diciassette lingue. Per questa edizione il testo è stato rivisto da Aldo Maria Morace, riandando alle agende e ai dattiloscritti, quindi proponendo una versione vagliata e criticamente ragionata sulle carte d“autore.
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