Codice ID | 978-88-89188-35-4 |
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Autore/i | Maria Luisa Frongia |
Illustratore/i | Pietro Paolo Pinna et al. |
Editore | Ilisso |
Edizione | 2005 |
Pagine | 128 (illustrato) |
Formato | 17 x 24 cm |
Rilegatura | Copertina rigida e cucitura filo refe |
Collana | I Maestri dell´Arte Sarda |
Genere | Architettura, arte e illustrati |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaIl volume si caratterizza per l´apparato biografico completo e per un corredo di immagini accompagnato da un testo esplicativo particolarmente puntuale e tuttavia di semplice comprensione. Le schede delle opere sono, infatti, discorsive e percorrono la vita dell´artista inserendolo nel contesto storico e culturale del periodo. «Nel 1925 tornava a Nuoro, sua città natale, Giovanni Ciusa Romagna. La morte del padre interrompeva dopo tre anni il soggiorno di studi a Firenze dove i genitori, Salvatore e Maria Veronica Romagna, lo avevano mandato, appena quindicenne, a frequentare l´Accademia di Belle Arti, consapevoli della sua predisposizione per il disegno e il colore, più che per il latino, la ´bestia nera´ degli studi classici ai quali era stato dapprima avviato. Il varcare il mare per frequentare scuole e accademie del ´Continente´ era stata un´esperienza comune ad alcuni artisti sardi più anziani di lui: lo avevano già fatto, fra gli altri, Filippo Figari, Carmelo Floris, Melkiorre Melis, Stanis Dessy, ma, prima di tutti, dal 1899 al 1902, lo scultore Francesco Ciusa, fratello del padre, il quale aveva dato grande lustro alla famiglia e all´arte isolana con La madre dell´ucciso, opera che aveva trionfato alla Biennale di Venezia del 1907, suscitando un´eco notevole in campo nazionale [...].» (dal volume) |