The work
Una realtà periferica come il mondo cattolico sardo - soprattutto il clero con cura d´anime e i presuli, ma anche gli intellettuali più rappresentativi - e le sue scelte in riferimeno al compimento del processo unitario italiano sono l´oggetto di questo volume; un periodo, quello preso in esame, in cui la Chiesa cattolica ha avuto un ruolo importante nel determinare i mutamenti che si sono succeduti nella società civile e nella vita politica dello Stato: questioni istituzionali, quindi, ma in egual misura di carattere culturale e sociale che hanno attraversato la Sardegna anche con significative peculiarità. In queste pagine, un´attenzione particolare è così rivolta al clima di euforia che, nell´isola, aveva accompagnato la fusione, con i cattolici spesso in prima fila; un clima destinato a manifestare i suoi effetti anche in occasione della promulgazione dello Statuto. Nelle riflessioni della Chiesa, un sostegno all´opera del Governo che non verrà meno per tutto il 1848 e in special modo durante la guerra contro l´Austria; un atteggiamento destinato a mutare progressivamente, però, di lì a qualche anno, durante il lungo iter che porterà al completamento del processo unitario, soprattutto quando sarà coinvolto il destino di Roma.
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