Codice ID | 978-88-87088-45-8 |
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Autore/i |
Tullio Masoni et al. |
A cura di | Antioco Floris |
Editore | Cuec Editrice |
Edizione | 1997 |
Pagine | 208 (illustrato) |
Formato | 15 x 21 cm |
Rilegatura | Brossura con lembi e cucitura filo refe |
Collana | Rosebud Cinema e comunicazione di massa |
Genere | Musica e spettacolo |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaNel panorama del cinema italiano Daniele Segre occupa un posto di rilievo non solo in quanto è uno dei principali registi indipendenti, ma soprattutto perché a partire dall´esperienza di documentarista ha saputo creare intorno alla documentazione sociale uno stile cinematografico che, coniugando realtà e finzione, raggiunge risultati espressivi di alto livello. Il suo cinema è come un viaggio partecipe nella società per raccontare le storie marginali di chi viene escluso dai grandi eventi. Nelle mani di Segre i fatti della quotidianità diventano racconto e le vicende della vita nucleo narrativo che consente di fare cinema a partire dalla realtà e con la realtà. In questo volume vengono analizzati alcuni degli aspetti più significativi dell´opera del regista torinese a partire dagli esordi, nella seconda metà degli anni Settanta, fino a oggi. Ad accompagnare i saggi una lunga intervista in cui il regista parla della sua formazione, dei suoi film e di una concezione del cinema che deve saper coniugare esigenze estetiche ed impegno civile. |