The work
Questo libro cerca di percorrere i sentieri di conoscenza tracciati dalla psichiatria fenomenologia, radicalmente antitetici rispetto ai binari (di matrice organicistica) oggi dominanti: dando voce (la sola voce autentica, del resto) alla sofferenza vissuta dei pazienti piuttosto che ai ´sintomi´. Può essere difficile, in psichiatria, immergersi con il paziente in una dimensione dialogica che vada al di là della oggettivazione, e che abbia la temerarietà di confrontarsi con l´ansia e la disperazione, con l´angoscia e il tedio, con la tristezza e la gioia, con la nostalgia e la speranza. Sono esperienze (umane) queste, che non si possono cancellare dall´orizzonte di indagine di una psichiatria che voglia essere autenticamente per l´uomo: e che si limiti, quindi, ad inquadrare, catalogare, ´spiegare´ e diagnosticare con metodi (aridi e improblematici: ma ´scientifici´) della raion. In questo libro si parla di ansia, di depressione, di schizofrenia, nel tentativo di cogliere ciò che di umano si trova ad essere racchiuso in queste esperienze: al di là, e al di fuori, di qualsivoglia reificazione ed omologazione.
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