L'opera
Storie di donne e di bambini, di maestre e di scolari, di piccoli paesi sperduti nelle montagne sarde e di aule fatiscenti, di ordinaria povertà e di silenzioso coraggio. Storie di primi incarichi, di supplenze, di assegnazioni provvisorie, di incarichi annuali, cioè di quelle snervanti forme di progressivo avvicinamento all´insegnamento con le quali, di solito, lo stato tenta di spegnere quella voglia di fare scuola che nonostante tutto ciò rimane ben insita nei docenti; storie di cittadini che incontrano per la prima volta la scuola elementare, la scuola delle scuole, la scuola del popolo e lo stato stesso nella sua prima forma di obbligo e di promozione. Storia, se si vuole, dell´alfabetizzazione moderna in Sardegna, ma anche storia di donne che si emancipano e che affermano i loro diritti di cittadine, di lavoratrici, di professioniste, ancora una volta assieme e tramite i bambini. (dalla presentazione di Sergio Neri)
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