Codice ID | 978-88-8467-582-8 |
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Autore/i |
Silvia Balia et al. |
A cura di | Rinaldo Brau |
Editore | Cuec Editrice |
Edizione | 2010 |
Pagine | 216 |
Formato | 17 x 24 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Collana | Temi economici della Sardegna |
Genere | Società, politica e professioni |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaIl 2009 è destinato a rimanere a lungo nei manuali di economia politica: la riduzione del reddito prodotto nelle economie occidentali è stata di una dimensione senza precedenti negli ultimi decenni, toccando il -3,3% nei paesi OCSE e -5,1% nel nostro Paese. Si tratta di una ´correzione´ della dimensione dell´attività produttiva di entità impressionante, esemplificabile con la considerazione che il prodotto interno lordo dell´ltalia in termini reali è tornato ad essere quello del 2001 (ed in termini procapite quello di 10 anni fa). Guardando al medio periodo, che è l´ottica di analisi che più caratterizza il Rapporto CRENoS sull´Economia della Sardegna, sappiamo che l´economia regionale è arrivata ´all´appuntamento´ con l´esplosione della crisi mondiale in condizioni molto preoccupanti: la Sardegna ha fatto peggio del Mezzogiorno e del Paese in termini di produzione di reddito e di consumi delle famiglie. Sul primo dato ha indubbiamente influito il percorso finanziariamente virtuoso di riduzione della spesa pubblica, cui purtroppo -almeno nell´immediato- non è corrisposto un aumento della propensione all´investimento privato. Per l´anno appena passato, sono sotto gli occhi di tutti le tante vertenze aperte nei principali insediamenti produttivi dell´lsola. In termini quantitativi, non siamo però in grado di dire se l´economia della Sardegna sia andata nel complesso peggio o meglio del resto del Paese. Registriamo da un lato i dati confortanti sulla tenuta del turismo nel 2009, dall´altro quelli preoccupanti sull´evoluzione 2009 del mercato del lavoro. |