Codice ID | 978-88-8467-537-8 |
---|---|
Autore/i |
Emilio Gattico Gian Pietro Storari |
Editore | Cuec Editrice |
Edizione | 2009 |
Pagine | 240 |
Formato | 17 x 24 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Collana | University press / filosofia |
Genere | Scienze umane, esoterismo, metafisica, astrologia |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaLe parole-segno che figurano in un sistema linguistico appartengono a differenti categorie, ma dato che una lingua è un fenomeno di natura sociale, il suo uso rende possibile il passaggio di una parola da una categoria ad un´altra. Un esempio, quale la vecchia porta la sbarra lo mostra chiaramente. Se la si interpreta come uno stipite che impedisce l´accesso allora la è un articolo determinativo, vecchia è un aggettivo, porta è un sostantivo, il secondo la è un pronome e sbarra è un verbo; ma se la si intende come un´anziana (signora) che sta trasportando una sbarra, allora vecchia è un aggettivo sostantivato, porta è un verbo, entrambi i la sono articoli determinativi e sbarra è un sostantivo. Non solo ma la componente sociale può pure condurre ad esprimere un identico pensiero attraverso delle parole che rimandano a concetti differenti se non addirittura opposti. Si dice ad esempio in francese comment allez-vous?, che richiama un´idea di movimento mentre la locuzione italiana come sta? rimanda ad un idea di staticità. Ed inoltre, dato che la metafora collega pensiero e linguaggio, è possibile aver a che fare con parole così come con pensieri. (dalla prefazione di J.B. Grize) |