The work
LŽautrice narra ed il confine tra il reale e lŽirreale si assottiglia. Ecco quindi che ŽLa gardenia ed il suo doppioŽ diventano la convincente metafora di un sentimento diffuso e limitante, quale è lŽinvidia, ed in ŽUn monitor per lŽanimaŽ Licinia, la giovanissima protagonista, può operare su di se una forma di autoanalisi che è assai simile a quella che i personaggi della narrativa maggiore della Alzona applicano a se stessi. (pezzo tratto dalla prefazione al libro scritta da Anna Maria Tassinari Bellussi, presidente dei Laboratori di Studi Interdisciplinari sul Mito e sulla Fiaba)
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