L'opera
Non un saggio né un romanzo, piuttosto tutte e due le cose insieme. Le journal de borde, con il suo sottotitolo provocatorio ´Chissà se lo rifarebbe´, ha una struttura del tutto originale. Il protagonista - per quanto possa sorprendere - non è nemmeno Domenico Millelire. Il personaggio principale è il diario; per l´appunto Le journal de bord. In esso, infatti, non c´è un personaggio che si fa protagonista e che racconta la storia in prima persona. Né troverete un narratore che prende in mano la vicenda e la racconta in terza persona. Il protagonista è dunque un diario, un vecchio, consunto e ´impolverato diario´, giunto a noi attraverso chissà quali vicissitudini e dal quale la storia prende forza. Una storia vissuta dal di dentro e narrata con rigore storico e documentale, con il persistente tentativo dell´autore di coinvolgerci con atmosfere suggestive e inattesi colpi di scena.
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