L'opera

Nella Gallura di fine ´200, sullo sfondo degli eventi che determineranno l´occupazione Aragonese della Sardegna attraverso le lotte e gli intrighi politico-familiari che coinvolgono la famiglia Doria, si muove Caterina, giovane moglie di Brancaleone, abile amazzone e donna di mare, disinibita, attenta amministratrice dei beni di famiglia. La sua figura, perfettamente inserita sia nell´ambiente agro-pastorale che in quello mercantile, attraversa - da protagonista - le vicende che, tra Sardegna e Corsica, porteranno alla conquista e alla distruzione di Longone. La narrazione, grazie soprattutto alla lingua gallurese, rende particolarmente vivi tutti i personaggi e gli ambienti descritti, con puntuali richiami a usi, tradizioni, miti e, in particolar modo, ai luoghi di ieri che, spesso, sono ancora quelli di oggi. Un viaggio di andata e ritorno nel tempo, tra Logudoro e Gallura, Giudici di Arborea e di Torres, Doria e Visconti, avvincente fino alla sua conclusione quando il sogno di Brancaleone, raccontato in punto di morte, diventa predizione e quindi speranza: la speranza appunto di "...vedere i figli dei figli tornare a La Marina, padroni in casa loro, intorno ad un nuovo Castello di Longone".