L'opera
Con un romanzo accurato e intrigante, Marisa Azuara getta una luce inedita non solo sulle origini di Cristoforo Colombo, ma anche sui reali motivi che lo spinsero a correre i pericoli di un incredibile viaggio. Il bruciante desiderio di scoprire la rotta per un mondo sconosciuto, cercata invano dai più grandi astrologi ed esploratori dell´epoca, si affianca al dovere di cercare nuove terre per la Cristianità. «Agli occhi del mondo sono uno straniero, senza patria, senza passato e senza famiglia. Niente di più lontano dalla verità. Nelle mie vene scorre il sangue degli Judikes di Sardegna e dei conquistatori del regno di Gerusalemme.»È dunque dalla Sardegna, dove è nato e ha trascorso la sua giovinezza, che prendono le mosse le intricate vicende che porteranno Cristoforo Colombo alla ricerca della via per le Indie e al cruciale approdo nelle Americhe. Nel frattempo, un´esistenza votata al desiderio di conoscenza lo spingerà a frequentare le più grandi corti d´Europa e ad assistere in prima persona a eventi decisivi del XV secolo. Ma il destino vorrà che il finanziatore del suo ambizioso progetto, il re Ferdinando d´Aragona, sia anche l´acerrimo nemico della sua nobile famiglia sarda. E allora celare le proprie origini al mondo e mettere a tacere il proprio orgoglio resta l´unica scelta per portare a compimento una delle più celebri imprese della Storia
|